venerdì 16 dicembre 2016

Fuga a Belvedere racconta le peripezìe che hanno spinto un normale intervento chirurgico verso un epilogo drammatico. Il paziente, in preda al dolore, aveva scoperto la possibilità di evitare il bisturi per liberarsi di una fistola anale, uno di quei minuscoli cunicoli che si formano tra l'intestino e la superficie intorno all'ano. Insignificante, si può portarla in giro tutta la vita senza saperlo - è appena visibile, per l'interessato invisibile del tutto se non è un acrobata contorsionista - ma se si infetta è una seccatura come poche.

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