Fuga
a Belvedere racconta
le peripezìe che hanno spinto un normale intervento chirurgico verso
un epilogo drammatico. Il paziente, in preda al dolore, aveva
scoperto la possibilità di evitare il bisturi per liberarsi di una
fistola anale, uno di quei minuscoli cunicoli che si formano tra
l'intestino e la superficie intorno all'ano. Insignificante, si può
portarla in giro tutta la vita senza saperlo - è appena visibile,
per l'interessato invisibile del tutto se non è un acrobata
contorsionista - ma se si infetta è una seccatura come poche.